ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
E' ufficiale: Amadeus nella squadra Warner, in autunno sarà sul Nove con tre programmi-Zangrillo: "Pa sia opportunità per i giovani per accrescere professionalità"-Nicolais (Cotec): "Sfida non è solo formazione dei giovani ma trattenerli in Italia"-Hannappel (Philip Morris): "Fondamentale collaborazione con il pubblico per la formazione"-Cagliari, tenta di uccidere la ex con uno scontro frontale: 50enne piantonato in ospedale-TikTok rischia di scomparire dai telefoni americani. Il divieto di nuovo al Congresso-Attacco in Iran, gli Usa dietro la rinuncia di Israele: cosa hanno promesso-Borrell: "Patriot all'Ucraina, Ue deve assumersi sue responsabilità. Israele? Non attacchi Rafah"-Sostenibilità: forestazione urbana, 750 nuove piante nel quartiere Parella di Torino-De Rossi confermato allenatore della Roma: "Continua racconto della sua storia straordinaria"-Europa League, oggi Roma-Milan e Atalanta-Liverpool: dove vederle in tv e streaming-Temporali, vento e neve a bassa quota: nel weekend torna l'inverno-Taranto, fiamme in casa: 82enne muore carbonizzato-Allarme in Indonesia, 5 eruzioni in 24 ore per il vulcano Ruang a Sulawesi: rischio tsunami-Iran, fonti Usa: "improbabile" attacco Israele prima di fine Pasqua ebraica-Ascoli Piceno, peschereccio affonda a 6 miglia da San Benedetto del Tronto: salvati tre pescatori-Iran, Netanyahu 'ridimensiona' risposta Israele. Si infiamma fronte con Libano-Ucraina, Consiglio Ue: "Fornire difesa aerea, urgente invio missili e munizioni"-Terremoto a Ricigliano, scossa di magnitudo 2.1: nessun danno-Porta un morto in banca: "E' mio zio, deve farmi un prestito"

Giornata Mondiale sulla sindrome di Down, “per noi bisogni normali”

Condividi questo articolo:

Le persone con sindrome di Down hanno le stesse esigenze di chiunque altro, non sono “bisogni speciali”

Oggi, 21 marzo, è la giornata mondiale sulla sindrome di Down e l’hashtag scelto dalle organizzazioni internazionali è #notspecialneeds; questo perché i bisogni di queste persone sono “normali”, cose che nessuno definirebbe “speciali” al giorno d’oggi: parliamo di ricevere un’istruzione adeguata, trovare un lavoro, andare a vivere da soli.

In Italia sono circa 40mila le persone affette dalla sindrome; l’ero media è 25 anni. La condizione colpisce circa un nuovo nato su mille, ricorda l’Oms, e se all’inizio del ‘900 la sopravvivenza media era 10 anni ora circa l’80% dei malati supera i 50.

Nel nostro paese l’età media arriva ai 62 anni, infatti la medicina ormai è riuscita a correggere buona parte dei difetti cardiaci che spesso si manifestano in chi è affetto dalla sindrome.

“L’espressione “bisogni speciali” è un eufemismo molto diffuso per parlare delle persone con disabilità e delle loro necessità – ricorda Coordown, che riunisce le associazioni del settore -. Ma a guardare bene, le persone con sindrome di Down hanno le stesse esigenze di chiunque altro: studiare, lavorare, avere delle opportunità, far sentire la propria voce ed essere ascoltati. Certo, possono aver bisogno di un sostegno – che qualche volta significa assistenza vera e propria – ma questo non cambia la natura di quelle esigenze, cioè non rende “speciali” dei bisogni semplicemente umani. Una persona, per esempio, che necessita di aiuto nel parlare, nello scrivere o nell’essere capita ha la stessa esigenza di tutti noi, cioè quella di comunicare. La sola cosa differente è il grado di assistenza o il modo per soddisfare quel bisogno, non il bisogno stesso”.

Alle Nazioni Unite, per questa occasione, verrà proiettato un film, intitolato proprio “Not Special Needs”. In oltre 30 città d’Italia, ad esempio, dal nord al sud l’Associazione Italiana Persone Down distribuirà delle piccole lattine con terra e semi di “Nontiscordardimè”, che saranno offerti per aiutare a ricordare che le persone con sindrome Down ci sono e possono avere un ruolo attivo nella comunità.

Questo articolo è stato letto 189 volte.

Down, salute, sindrome di Down, welfare

Comments (7)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net