Il supermercato non fornirà più sacchetti monouso: l’esperimento nel Regno Unito

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Addio sacchetti usa e getta: parte la sperimentazione oltremanica

Tesco, catena britannica di supermercati, mette al bando le buste di plastica monouso. Si tratta di una sperimentazione che verrà effettuata in tre punti vendita e durerà dieci settimane.

Ai clienti sprovvisti delle proprie borse verranno comunque forniti, a 10 pence, dei sacchetti riutilizzabili. Il costo, seppur irrisorio, è comunque il doppio rispetto a quelli usa e getta, ora venduti a 5 pence l’uno.

“Stiamo conducendo una breve sperimentazione in pochi negozi per vedere l’impatto sull’uso dei sacchetti se togliamo quelli monouso”, ha spiegato al Guardian un portavoce della catena. I tre punti vendita dell’esperimento sono ad Aberdeen, Dundee e Norwich. In Gran Bretagna c’è una tassa di 5 pence su ogni sacchetto di plastica usa e getta, una misura per disincentivare il loro utilizzo.Dopo l’introduzione di questa imposta nel 2015, il consumo di questi sacchetti è crollato dell’85%.

È bene ricordare che 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani ogni anno; questo significa anche che la plastica entra nella catena alimentare. Ogni nostro piccolo gesto, ripetuto per milioni di volte da milioni di persone, ha un impatto sull’ecosistema. Lo stesso ecosistema nel quale viviamo e da quale traiamo sostentamento.

Anche Legambiente si batte contro i sacchetti di plastica: nel nostro paese metà sono illegali, quindi non biodegradabili. “È inutile andare dal piccolo commerciante, bisogna prendere quelle 20 centrali di diffusione di shopper illegali che fanno volumi immensi”, spiega l’associazione ambientalista.

 

 

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