Coste e fiumi: 700€ in palio per la foto più bella

Condividi questo articolo:

Legambiente e ordine degli architetti di Roma lanciano un concorso fotografico: focus sul rapporto tra acqua e paesaggio

Il tema del concorso fotografico è il rapporto  in continua trasformazione tra paesaggio ed acqua attraverso la narrazione fotografica. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti i fotografi professionisti o dilettanti, senza restrizioni di età e nazionalità

L’Italia vanta 7500 chilometri di costa e sul suo territorio scorrono 1200 fiumi, il rapporto tra acqua e paesaggio è parte fondamentale del Paese. L’acqua è legata alla nostra identità: le città si sviluppano sui fiumi, la vita, gli incontri e gli scontri di millenni di storia sono legati al mare. 

Ma è anche un paesaggio in continua mutazione: i cambiamenti avvenuti in questi territori negli ultimi decenni sono molto rilevanti e in larga parte poco conosciuti e studiati.

Il Concorso ‘Coste e Fiumi – paesaggi in mutazione’ promosso da Legambiente e dal Dipartimento di Rigenerazione Urbana dell’Ordine degli Architetti di Roma, nell’ambito della terza Biennale dello Spazio Pubblico, invita fotografi professionisti o dilettanti a raccontare attraverso immagini questi particolari territori.

In palio per il primo classificato un premio di €700; l’autore della foto seconda classificata riceverà invece un premio di €300.

Le foto selezionate ed i nomi dei vincitori saranno inoltre pubblicate sul sito di Legambiente e su quello dell’Ordine degli Architetti di Roma. La mostra fotografica diventerà poi itinerante per tutti i circoli di Legambiente, Istituzioni ed Associazioni che ne faranno richiesta.

Bando di partecipazione

Scheda di adesione

a.po

 

Questo articolo è stato letto 27 volte.

concorso fotografico, coste, legambiente, paesaggio, Panorama

Comments (3)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net