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bambini e smartphone

Bambini e smartphone

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La tecnologia nei bambini cambia il modo di vedere la realtà?

E’ purtroppo accertato che l’uso eccessivo della tecnologia nei bambini, è una delle cause di depressione infantile, ansia, disturbi dell’attaccamento e deficit di attenzione.

Una recente ricerca dell’università di Budapest, dimostra che i bambini nati dopo il 2010 e in particolare quelli che hanno avuto modi di maneggiare spesso tablet e smartphone, hanno più difficoltà a percepire il generale ma non il particolare.

Ok la frase sembra un po’ contorta ma cerchiamo di fare un esempio.

Si può dire che se dovessimo portare dei bambini in un bosco, vedrebbero gli alberi ma non la foresta.

Lo studio

Alcuni bambini sono stati divisi in due gruppi: alcuni giocavano con smartphone e tablet, altri invece ad un normale gioco di costruzioni.

Dopo solo 6 minuti di queste attività, dovevano notare alcune forme a partire dai dettagli oppure viceversa identificare globalmente delle forme sapendo però da quali dettagli erano formate (per esempio, alcune stelline erano disposte in modo da formare un sole).

Risultato: i bimbi col tablet si focalizzavano più sulle stelle perdendo così di vista le forme generali (il sole).

Consigli per i genitori

Sono anch’io papà di due piccole pesti (Edoardo 8 e Matteo 5 ) e privarli totalmente di apparecchi tecnologici, nell’era in cui viviamo, sarebbe praticamene impossibile.

Uso la privazione di questi mezzi, come punizione, togliendoli dal loro utilizzo quotidiano per brevi o lunghi periodi in base al loro comportamento.

Ci sono però altri consigli (sicuramente più validi del mio) che possiamo adottare con i nostri figli, per limitare l’uso o comunque migliorarlo.

Cerchiamo di capire l’età giusta per iniziare a usarli.

Non usate mai i dispositivi elettronici per calmarli.

Evitate l’uso di tablet e smartphone a tavola.

Date delle regole ben precise all’utilizzo.

Educateli a un uso consapevole fin da piccoli.

Controllate sempre ciò che stanno vedendo/facendo.

Nel caso i vostri bambini siano in età preadolescenziale (quindi nella fascia social network)

Create i profili social insieme a loro.

controllate e riducete al minimo le chat con persone sconosciute (anche se possibili “amichetti” di gioco).

Ce ne sarebbero mille altre di regole da seguire per un migliore utilizzo di questi mezzi tecnologici. Ruotano tutte comunque attorno al controllo. Quindi, siate presenti, sempre!

D.T.

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bambini e smartphone, bambini e tecnologia, depressione infantile

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