Acqua in casa? Arriva il lavabo ‘essenziale’ (dallo stesso ideatore dell’urna bio)

Condividi questo articolo:

Rubinetti: nelle nostre case abbiamo un rubinetto in cucina ed uno in bagno. Molti ne hanno anche in terrazzo o in giardino, per annaffiare le piante, in garage per lavare l’auto. Martin Azua, l’inventore dell’urna biologica per diventare alberi dopo la morte, ne ha escogitata un’altra delle sue, tutt’altro che funerea, per rimediare a questo “problema” dei punti acqua

Non è un’idea per tutti quelli che al massimo dei confort proprio non vogliono o non sanno rinunciare. Ma chi ha sete di efficienza, praticità e design sarà appagato. L’invenzione del lavabo Symplex si basa sul concetto di essenzialità. Perché fare nuove tracce nel muro per la posa delle tubature idriche, o rifornirsi di acqua che attraversa vecchie condutture arrugginite, a Martin proprio non andava a genio. E poi perché – si sarà chiesto – avere più punti acqua rigorosamente fissi quando invece se ne possono avere praticamente di infiniti? Martin propone quindi una soluzione più pratica. Individuiamo e predisponiamo il lavabo con lo scarico, ma senza l’ingresso dell’acqua. Basterà portare un tubo, esteticamente molto "unconventional e cool", fino al lavandino della cucina o del bagno, o del terrazzo, o del garage, per avere a disposizione l’acqua quando e dove ci serve. Nella frenetica corsa domestica delle mattine italiane, in cui c’è la fila per il bagno e chi fa la doccia urla di chiudere l’acqua della cucina, perché altrimenti non arriva l’acqua, l’idea appare improponibile. Ma nella casetta di campagna o al mare, forse quest’invenzione potrebbe essere una "soluzione". (Vincenzo Nizza)

Questo articolo è stato letto 98 volte.

acqua, acqua dal rubinetto, acqua per annaffiare le piante, lavabo

Comments (9)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net