Toscana: mancata depurazione delle acque. Richiedi il rimborso

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Entro il 30 settembre scade la possibilità, per i cittadini toscani, di richiedere il rimborso per la mancata depurazione delle acque

 

Cittadini toscani, il 30 settembre scade la possibilità per la richiesta del rimborso per la mancata depurazione delle acque (come indicato nella sentenza 335/2008 della Corte costituzionale). ‘È  l’ultima data possibile perché siamo già oltre i termini indicati dal Ministero dell’Ambiente. Infatti, se applicassimo l’interpretazione ministeriale, la possibilità di ricevere rimborsi sarebbe già ampiamente scaduta, addirittura il 15 ottobre dello scorso anno, perché la sentenza era del 16 ottobre 2008 e dava possibilità di istanze di rimborso per i soli 5 anni successivi’, si legge in una nota dell’Autorità Idrica Toscana.

 

La mancata depurazione delle acque e quindi la richiesta di rimborso interessa gli utenti delle aziende che erogano il servizio idrico nelle zone di Livorno, Massa Carrara e provincia di Lucca, Firenze e area metropolitana (province di Prato e Pistoia). Le richieste di rimborso per la mancata depurazione, quindi, devono essere rivolte ai gestori di Asa, Gaia, Publiacqua (sui loro siti web sono rintracciabili le informazioni per fare domanda di rimborso).

gc

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