ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Vino: con Dolo-vini-miti viaggio nella 'verticalità' delle Valli di Cembra e Fiemme-Champions League, oggi Ajax-Inter e Psg-Atalanta - Le partite in diretta-Regionali Marche, Meloni ad Ancona per Acquaroli: "Italiani ancora con noi, saremo terzo governo più longevo"-Ancona, Salvini sul palco ricorda la morte di Charlie Kirk: "Chiedo un minuto di silenzio"-Sostenibilità, Eni e la sfida della Just Transition fra innovazione, competenze e alleanze-Ventinove opere di Mitoraj a Siracusa e sull'Etna, pronti i finissage della mostra-Femminicidio Matteuzzi, è definitivo ergastolo per Giovanni Padovani-Iacchetti dopo lite con Mizrahi su Gaza insiste: "È bugiardo e ignorante, ripeterei ogni cosa"-Giovani caregiver protagonisti della mostra-evento 'Impression of Humanity'-Sostenibilità, a Civitavecchia incontro tra AdSP e delegazione governativa Corea del Sud-Francesca Bellettini è la nuova presidente e ceo di Gucci-Renzi: "Meloni metta museruola ai suoi pitbull"-Dress code a scuola, le nuove regole: cosa non indossare in classe-'The Sea' è il candidato agli Oscar per Israele, è bufera sul film-Ponte Messina, l'esperto: "Possibili 15-20mila posti lavoro ma aprire a immigrazione qualificata"-Fiere, Macfrut 2026 si svela: più internazionale e innovativa e con 2 padiglioni aggiuntivi-Fiere, Ideagroup al Cersaie per riaffermare l'eccellenza dell'arredobagno made in Italy-Agricoltura, De Luca: "Campania prima in Italia con piano autonomia idrica"-Intoo, per 80% dipendenti aziende sottovalutano impatto licenziamenti su chi resta-San Siro, ok giunta Milano a delibera su vendita a Milan e Inter

Il cuore delle balene

Condividi questo articolo:

Gli scienziati riescono a fare la prima registrazione del cuore di una balenottera azzurra e scoprono molte cose su questo animale

La balenottera azzurra, nonostante questo nome che pare quasi un vezzeggiativo, è un mammifero marino molto grande: con i suoi 33 metri di lunghezza e le sue 150 tonnellate di peso, è l’animale più grande che abbia mai vissuto sul nostro pianeta – più grande persino del più grande dei dinosauri.

Per questo motivo, registrare la frequenza cardiaca di uno di questi colossali cetacei è stato un obiettivo che non è stato facile da raggiungere.

Come spiegano i ricercatori della Stanford University, circa un decennio fa, due ricercatori, Paul Ponganis della Scripps Institution of Oceanography e Jeremy Goldbogen dell’Università di Stanford, hanno misurato la frequenza cardiaca dei pinguini imperatori subacquei in Antartide e si sono chiesti se potevano fare lo stesso con le balene.

Per rispondersi, da allora, hanno cercato di capire come farlo, creando un sistema di sensori che poteva essere applicato da quattro piccole ventose su un’area vicino alla pinna di una balenottera azzurra; e andandolo a provare.

Uno studio pubblicato recentemente sulla rivista Proceedings of the National Academy of Science racconta quello che hanno trovato quando ci sono riusciti.

I ricercatori sono rimasti sorpresi dal fatto che gli estremi delle frequenze cardiache registrate (sia quelli bassi che quelli alti) abbiano superato le loro previsioni: la frequenza cardiaca più bassa, per esempio, era di circa il 30-50% più bassa di quanto ci si aspettasse.

Hanno scoperto, così, che il cuore di una balenottera azzurra lavora quasi al limite, il che potrebbe spiegare perché questi animali non sono diventati più grandi e perché nessun altro animale è mai stato più grande di loro: i bisogni energetici di un corpo più grande sarebbero più alti di quello che il loro cuore potrebbe sostenere.

Questa scoperta affascinante insegna molto e permetterà di rispondere a parecchie domande di base su questi animali marini.

Questo articolo è stato letto 503 volte.

balenottera azzura, cuore, prima volta, registrazione, scienziati

Comments (11)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net