ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Sondaggio politico, Fratelli d'Italia cresce con Pd e M5S-Wimbledon, l'omaggio tutto da ridere di Sharapova per Sinner: pubblica un vecchio video ironico-Loro Piana, Tribunale Milano dispone amministrazione giudiziaria-Sinner, dopo Wimbledon può cambiare anche il rapporto con la 'sua' Italia-Cristicchi riprende il tour dopo stop forzato per la paralisi di Bell: "Non voglio arrendermi"-Iniziano le riprese del nuovo 'Harry Potter', ecco la prima foto del maghetto-Sinner, il ritorno sul campo di Wimbledon per una foto speciale che omaggia l'Italia-Jennifer Lopez canta la sua 'revenge song' contro Ben Affleck-Caso Garlasco, periti: "In bocca Chiara Poggi c'è Dna da contaminazione"-Sinner, le parole per Alcaraz dopo Wimbledon: "Grazie Carlos, queste le battaglie per cui viviamo"-Ucraina, Trump: "Scontento di Putin, accordo in 50 giorni o sanzioni severe"-Turismo, impatto economico di Airbnb in Italia sfiora i 20 mld nel 2024-Brescia, scontro frontale tra auto e bisarca a Cividate Camuno: morto automobilista 63enne-Monza, adesca 13enne su Instagram e la violenta: fermato 25enne-Unicredit-Bpm, dubbi Ue su golden power: "Possibile violazione norme"-Minacce a Saviano e Capacchione, confermate in Appello le condanne a Bidognetti e Santonastaso-Lord inglese 'scippato' a Capri, banditi in fuga con orologio da 300mila euro-Milano, Jacopo Allegrucci: "La mia 'Balena' non c'è più, che senso di vuoto"-Giuli: "Il Corriere ha definito l'intervista 'bella e puntuale', poi l'ha censurata"-Galli della Loggia a Giuli: "Poltrona di lusso? Non retribuita, mi è costata 200 euro di taxi"

Mangiare squali nonostante i divieti

Condividi questo articolo:

Negli Stati Uniti, zuppa di pinne di squalo nei menu di quasi 200 ristoranti

Un recente aggiornamento del database digitale gestito dall’Animal Welfare Institute indica che quasi 200 ristoranti, negli Stati Uniti, offrono nel loro menu zuppa di pinne di squalo e altri prodotti provenienti dal predatore dei mari, nonostante siano stati banditi in oltre 12 stati.

Come è noto, le pinne di squalo vengono commerciate come una prelibatezza, specialmente nelle comunità dell’Asia orientale; rimuoverle è una pratica offensiva, condannata da ambientalisti e attivisti per i diritti degli animali in tutto il mondo.

In testa alla classifica c’è la California, che ha il maggior numero di ristoranti che offrono piatti a base di squalo (ben 59), nonostante un divieto assoluto di detenzione, vendita, commercio o distribuzione di pinne di squalo vigente dal 2013. New York ha approvato un divieto simile nel 2014, ma ha ancora 19 ristoranti che offrono prodotti di squalo, per fare un altro esempio.

Circa 73 milioni di squali vengono uccisi ogni anno solo per raccogliere le loro pinne e, spesso, questa pratica include la cattura degli animali e la rimozione sanguinante delle loro pinne mentre sono ancora vivi. Poi, gli squali vengono rigettati in acqua, dove le loro possibilità di sopravvivenza sono quasi impossibili. Questo metodo, molto diffuso, è ovviamente considerato disumano e crudele, a causa della sofferenza che gli squali sopportano durante e dopo la rimozione delle pinne.

Nonostante siano dei predatori – anzi, proprio per questo – gli squali sono assolutamente essenziali per gli ecosistemi marini sani e, secondo la International Union for the Conservation of Nature, tutte le specie di squali usati in questi piatti sono considerate in pericolo di estinzione tranne una.

 

Questo articolo è stato letto 84 volte.

caccia illegale, california, ecosistemi marini, estinzione, menu, menu vietato, new york, pinne di squalo, rischio estinzione, ristorante

Comments (7)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net