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Plastic free coastline

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La prima comunità costiera libera dall’inquinamento della plastica è britannica

Iniziano ad essere davvero molti i tentativi e le vere e proprie soluzioni messe in atto dalla Gran Bretagna per frenare l’uso delle plastiche e ripulire la Terra dai rifiuti di questo tipo – si stanno perfino prendendo in considerazione tasse sulle materie plastiche monouso. L’ultimo esempio di tutti questi sforzi è stato l’annuncio della prima comunità britannica certificata «Plastic Free Coastline».

La città rurale di Penzance, in Cornovaglia, ha lavorato duramente per liberare le sue spiagge e le sue strade dalla plastica monouso e, secondo la no profit Surfers Against Sewage (SAS) – che sta coordinando questa campagna –, quasi un centinaio di altre comunità del paese si sta impegnando per raggiungere lo stesso status.

Vale la pena sottolineare che la certificazione «Plastic Free» non significa che tutta la linea costiera sia effettivamente senza plastica, piuttosto si tratta di una dichiarazione di ambizione, vuol dire che la comunità sta intraprendendo azioni significative per arrivarci. Le attività incoraggiate dalle linee guida della campagna includono la formazione di un gruppo direttivo di comunità che incoraggi le imprese locali a sostituire le materie plastiche monouso e coordini gli sforzi di pulizia della spiaggia. L’iniziativa di Penzance ha già coinvolto 13 aziende locali che hanno rimosso tre o più articoli in plastica monouso dal loro inventario – è facile immaginare che altre aziende saliranno presto a bordo.

È davvero meraviglioso vedere quanto si stia impegnando la Gran Bretagna per combattere l’inquinamento generato dalla plastica, in particolare perché questi sforzi avvengono in un momento in cui gran parte del dibattito nazionale è stato divisivo in seguito alla ricaduta della Brexit.
Speriamo che questi sforzi continuino e che lo stesso spirito di cooperazione e attivismo si consolidino anche altrove.

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