ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
"Ilaria Salis accetta candidatura alle Europee con Avs"-Meghan chiede ai follower di "non odiare Kate", video diventa virale-Tor Vergata, al via la terza edizione di TVx lo students’ speech Contest-Daniele De Rossi, una comunicazione che lo incorona allenatore bandiera-Ascolti tv, 'Vanina' su Canale 5 vince prime time. Sciarelli batte Francini-Psoriasi, dopo 4 anni di bimekizumab pazienti con skin clearance completa-Leggieri (Philip Morris): "Persone essenziali per nostra mission"-Scontri Sapienza, i rettori: "Nessun boicottaggio di Israele, proteste non cambiano nulla"-I migliori (e peggiori) aeroporti al mondo. Fiumicino brilla, disastro Berlino-Università: UniCamillus, a maggio test ingresso per corsi laurea triennale professioni sanitarie-Ucraina, due spie russe arrestate in Germania. Attacco con droni su 7 regioni-E' ufficiale: Amadeus nella squadra Warner, in autunno sarà sul Nove con tre programmi-Zangrillo: "Pa sia opportunità per i giovani per accrescere professionalità"-Nicolais (Cotec): "Sfida non è solo formazione dei giovani ma trattenerli in Italia"-Hannappel (Philip Morris): "Fondamentale collaborazione con il pubblico per la formazione"-Cagliari, tenta di uccidere la ex con uno scontro frontale: 50enne piantonato in ospedale-TikTok rischia di scomparire dai telefoni americani. Il divieto di nuovo al Congresso-Attacco in Iran, gli Usa dietro la rinuncia di Israele: cosa hanno promesso-Borrell: "Patriot all'Ucraina, Ue deve assumersi sue responsabilità. Israele? Non attacchi Rafah"-Sostenibilità: forestazione urbana, 750 nuove piante nel quartiere Parella di Torino

Una T-shirt biodegradabile

Condividi questo articolo:

Questa maglietta fatta di legno e alghe non diventa mai veramente un rifiuto

L’azienda di abbigliamento sportivo Vollebak ha lanciato sul mercato una T-shirt completamente naturale, realizzata in legno e alghe, che ha anche un’altra caratteristica molto interessante: è un esempio di abbigliamento che viene prodotto con una visione ecologica per il termine del suo ciclo di vita; alla fine, infatti, potrà essere gettata in una discarica, dove si biodegraderà entro pochi mesi.

La Plant and Algae T-shirt utilizza legno di eucalipto, abete rosso e faggio, proveniente da foreste coltivate in modo sostenibile e certificate, che viene convertito prima in polpa, poi in filo e quindi in tessuto. Separatamente, le alghe vengono trattate nei bioreattori: per elaborarle, vengono pressate attraverso un filtro, separandone una componente che viene esposta al sole, fino a quando non si asciuga e disidrata, diventando polvere. A quel punto, la si mescola con un legante a base di acqua e diventa inchiostro, che viene usato per colorare alcune parti della maglietta – essendo un inchiostro naturale, varia sempre da una maglietta all’altra e può cambiare con i lavaggi.

Visto che tutti gli ingredienti sono naturali, la T-shirt può essere compostata dopo l’uso: i materiali si decompongono organicamente, molto più velocemente del cotone e di altri materiali, senza finire per aggiungere sostanze chimiche al suolo e all’acqua.
Dice il sito di Vollebak che «la Plant and Algae T-shirt inizia la sua vita come nessun altro capo di abbigliamento» ed essendo fatta con materiali naturali «non finisce la sua vita come qualsiasi altro capo di abbigliamento». Insomma, è diversa e crea di certo un modo più ecologico di pensare alla moda veloce. Genera una moda che, alla fine, si estingue.

 

Questo articolo è stato letto 218 volte.

bio-materiale, biodegradabile, compostabile, economia sostenibile, impresa e sostenibilità, t-shirt, Vollebak

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net