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Idrogel: un tessuto fatto al 98% di acqua

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Un team di scienziati sta cercando di perfezionare quello potrebbe essere il materiale sostenibile definitivo: fatto di acqua e filato come la seta di ragno

I ricercatori della University of Cambridge si sono buttati in un progetto davvero incredibile: sviluppare una fibra «filata» da un materiale composto al 98% di acqua che si chiama idrogel. Il processo è nato per rendere ecologica la produzione tessile, grazie a un materiale forte, sostenibile ed elastico che imita la seta di ragno. 

L’idrogel è costituito da circa il 2% di cellulosa e silice (entrambi materiali naturali) sospesi nell’acqua con alcune molecole a forma di piccoli braccialetti che si chiamano cucurbiturili e che funzionano come «manette molecolari» che tengono insieme la cellulosa e la silice, permettendo di estrarre da questo gel le fibre lunghe e estremamente sottili che danno filate. L’acqua evapora poco dopo che le fibre vengono estratte dall’idrogel, lasciando dietro un filo di seta più forte della viscosa a base di cellulosa, della seta artificiale e perfino di alcune fibre naturali come i peli degli animali.

Solitamente, la produzione di fibre sintetiche richiede elevati apporti energetici e utilizza solventi pericolosi e, inoltre, certe fibre sintetiche rappresentano un problema ecologico crescente, inquinando i mari con le loro microfibre; questa nuova fibra, invece, è fatta a temperatura ambiente, quindi a bassa energia, ed è solo un bagno acquoso, quindi evita assolutamente i solventi tossici.

Questo processo può insegnare ai produttori tradizionali come migliorare i loro processi rendendoli sostenibili e meno pericolosi – anche la viscosa (o rayon che dir si voglia), per esempio, è una fibra a base di cellulosa.

I cucurbiturili sono una sorta di materiale delle meraviglie che si sta sviluppando nei laboratori chimici di tutto il mondo, visto che le loro proprietà uniche potrebbero aiutare a produrre nanotecnologie, rilevando bassi livelli di tossine, trattare le acque reflue e altro ancora.
Insomma, uno sviluppo davvero emozionante quello di questa nuova fibra, soprattutto per chiunque sia interessato alla moda sostenibile .

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abbigliamento, fibre, gel, Green Economy, innovazione

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