ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Enogastronomia, Merano Wine Festival premia i dolci Loison con il WineHunterOro-SuperEnalotto, numeri combinazione vincente oggi 3 novembre-Donna accoltellata in Gae Aulenti: chi è Vincenzo Lanni, recidivo che colpisce a caso-Milano: accoltellata in Gae Aulenti, rintracciato aggressore-Lazio, la curva nord ricorda Vincenzo Paparelli-Lep, affitti, banche, tasse e sanità: allarmi e richieste delle associazioni al Senato sulla manovra-Crollo Torre dei Conti a Roma, Smeriglio: "Prima salvare operaio, poi, valutazioni tecniche su cause"-Sondaggio politico, cresce solo Fratelli d'Italia: il gap aumenta-De Rossi vicinissimo al Genoa, a Roma il tifo a distanza per 'mister futuro'-Infortuni, dalla tracciabilità a cultura della prevenzione: sul nuovo decreto la parola a esperti e aziende-Omicidio Aurora Tila, condanna a 17 anni per ex fidanzato 16enne-Belve, Iva Zanicchi ospite seconda puntata tra Mina e i guai col fisco-Tumori, psiconcologa: "nel cancro al seno iniziale più attenzione a paura recidiva"-Crollo Torre dei Conti, lavori per restauro finanziati con fondi Pnrr per quasi 7 milioni-Torre dei Conti, parla l'operaio scampato al crollo: "Ho avuto paura, ora aspetto che salvino il mio collega"-Università, Lum dona a cardiologi cinesi programma educazionale su ecocardiografia-Usa, media: "Imminente test missile balistico nucleare"-Corno di una capra gli perfora occhio e cranio, uomo salvato a Messina-Travolto da muletto in un'azienda del piacentino, muore 64enne-Fiorentina, Pioli al capolinea: si lavora per la risoluzione. I viola pensano a Mancini

Database di campioni di DNA presi senza consenso

Condividi questo articolo:

Secondo il New York Times, il dipartimento di polizia di New York sta raccogliendo DNA non solo dagli arrestati ma anche dai semplici interrogati e lo sta catalogando

A quanto racconta il New York Times, il Dipartimento di Polizia di New York (NYPD) sta creando un enorme database con il DNA di migliaia di profili genetici, prelevati non solo dai detenuti, ma persino dalle persone che sono state semplicemente interrogate.
La pratica solleva molti dubbi sui diritti alla privacy e sulle libertà civili, soprattutto perché i poliziotti molto spesso hanno fatto questa pratica di raccolta senza nemmeno comunicarlo ai soggetti «proprietari» di quel DNA, ma prendendolo il materiale da oggetti come tazze da caffè, sigarette e bottiglie d’acqua.

Particolarmente eclatante – e infatti è il caso che dà il titolo all’inchiesta del New York Times – è il caso del campione prelevato da un dodicenne che aveva bevuto una soda da una cannuccia dopo aver parlato con la polizia nel 2018.
A quanto pare, il database, che oggi contiene più di 82.473 campioni, è aumentato di quasi 19.000 da luglio 2017, grazie ai funzionari del NYPD che si danno molto da fare in questa raccolta.

Il dipartimento sostiene che questo progetto è vitale per la risoluzione dei crimini, che non sono solo quelli che succedono oggi, ma sono anche i cosiddetti cold case, ovvero i crimini irrisolti del passato.
I sostenitori dei diritti civili, però, sostengono che questo registro non può esistere senza una supervisione, anche perché è giusto che le persone sappiano come e perché sono state catalogate e, nel caso in cui siano state catalogate senza aver commesso nessun crimine, è giusto che si possano appellare al Quarto Emendamento – che «difende da perquisizioni, arresti e confische irragionevoli» – e farsi cancellare.

Cosa differente, invece, sono i test genetici in ambito medico-sanitario, per tentare di prevenire futuri problemi di salute, come ci spiega questo articolo di Ecoseven. 

Questo articolo è stato letto 57 volte.

database genetico, diritti civili, New York Times, privacy, test DNA

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net