ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Gaza, raid Idf sul porto: 21 palestinesi uccisi. Lunedì incontro Netanyahu-Trump a Washington-Ucraina, soldati per caso dal Camerun: "In Russia per lavoro, mi sono ritrovato in guerra"-Bollette luce e gas, da oggi la nuova fattura: cosa cambia con lo 'scontrino energia'-Caldo record, oggi 17 città da bollino rosso: picchi fino ai 40°-Farmacie, sciopero di 4 ore oggi a Roma: la protesta dei dipendenti sul contratto-Caso Garlasco, il difensore di Stasi: "Sulla scena del crimine presente più di una persona"-Musk torna all'attacco di Trump: "È il momento di un nuovo partito che pensi alle persone"-Inter-Fluminense 0-2, nerazzurri eliminati negli ottavi di finale Mondiale club-Muore mentre lavora sotto il sole nel bolognese e l'Emilia Romagna ferma le attività in ore calde-Troppo caldo in Lombardia, stop al lavoro esterno dalle 12.30 alle 16: chi si ferma-Sondaggi politici, Fratelli d'Italia cala e Pd stabile-Roma, minorenne accoltellato all'addome: è in codice rosso, fermato un coetaneo-Roma, a Tor Bella Monaca musica per la legalità e la speranza-Decreto flussi, ok del Cdm: in Italia potranno entrare 500 mila immigrati regolari in 3 anni-Wimbledon, Fognini stellare lotta con Alcaraz: azzurro battuto al quinto set-Fognini incanta Wimbledon, Alcaraz: "Può giocare fino a 50 anni"-Donna travolta da ruspa in spiaggia a Cervia, arrestato l'investitore-Biofisica, al via XV Congresso Europeo organizzato da Sibpa ed Ebsa-Roma, vasto incendio a Piana del Sole: fiamme verso l'aeroporto di Fiumicino-A Carugate presentata la prima stazione di rifornimento a idrogeno, entro l’anno saranno 5

Le protesi mammarie provocano l’insorgenza di tumore?

Condividi questo articolo:

Venti donne nel Regno Unito stanno facendo un’azione legale contro l’impianto di protesi mammarie che potrebbero avere un collegamento con l’insorgenza di una rara forma di cancro

Nel Regno Unito, ogni anno, si svolgono decine di migliaia di interventi chirurgici per l’aggiunta di protesi mammarie, principalmente in cliniche private. Per questo, è molto preoccupante la notizia di un possibile collegamento tra alcuni impianti di protesi e lo sviluppo di un tumore molto raro. Di fatto, un gruppo di donne ha deciso di intraprendere un’azione legale in tal senso, visto che a più di 50 donne nel Regno Unito e ad altre centinaia in tutto il mondo è stata diagnosticata la stessa condizione.

Si tratta di un Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule (ALCL, dall’inglese Anaplastic Large Cell Lymphoma) ed è una rara forma di Linfoma non-Hodgkin (NHL), che si sviluppa a carico dei linfociti T del sistema immunitario. Come riportato sul sito del Ministero della Salute, «il 24 luglio la ditta Allergan Limited annuncia il ritiro dal mercato mondiale degli espansori tissutali e delle protesi mammarie a superficie macrotesturizzata tipo “BIOCELL”. La decisione segue il ritiro già avvenuto su tutto il territorio europeo a dicembre 2018, in Canada a maggio 2019 e a luglio 2019 anche su richiesta dell’FDA».

In questo momento, si stanno raccogliendo tutti i dati possibili per capire la situazione e valutarla: secondo le ricerche fatte dalla MHRA, l’agenzia governativa che regolamenta i medicinali, i prodotti sanitari e i dispositivi medici nel Regno Unito, il rischio potrebbe essere di una insorgenza tumorale su ogni 24.000 protesi vendute (osservando sia i tipi testurizzati, che altri tipi di protesi mammarie).

I medici non sono sicuri di come le protesi causino questa malattia, ma gli scienziati ritengono che potrebbe essere una reazione alla superficie strutturata dell’impianto o un’infezione batterica. Intanto, il gruppo di venti donne inglesi ha iniziato la battaglia contro chirurghi e produttori, staremo a vedere come andrà a finire.

 

Questo articolo è stato letto 27 volte.

Allergan Limited, FDA, ministero della salute, protesi mammarie, protesi seno, regno unito, ricerca, salute, salute e diritti, tumore

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net