ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Andy Diaz: "L'addio a Cuba per diventare campione in Italia. Ai Mondiali di atletica sono l'uomo da battere"-Champions League, partite delle italiane e programma della prima giornata-Juventus-Borussia Dortmund: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv-Italia-Belgio ai Mondiali di pallavolo: orario e dove vederla in tv (in chiaro)-Ucraina, per la Russia i droni sono la priorità: ne produce 30mila all'anno-Come nasce un'illusione ottica? Scienziati svelano il mistero-Mondiali atletica, quarta giornata: programma e dove vedere in tv italiani in gara-Bonus e sussidi, incentivi d’autunno valgono 2,1 miliardi: quali sono-Temptation Island, Rosario dice 'addio' a Lucia e diventa tronista di Uomini e Donne-Temptation Island, il triangolo Valerio-Sarah-Ary: il colpo di scena-Media: "Carri armati israeliani entrati a Gaza City, in corso raid aerei"-Charlie Kirk, la confessione del killer in chat: "Amici, ho brutte notizie per voi"-Sondaggio politico, Fratelli d'Italia cresce. Pd e M5S calano-Venezuela, Maduro: "Usa preparano aggressione militare, ci difenderemo"-Con t-shirt 'Bella ciao' contestano Valditara a Fermo, cacciati dai presenti-A Napoli 'Campania Mater', il modello Campania per l’agricoltura che verrà-Alla Lum gli Induction Days per i nuovi studenti di Medicina-Paolo suicida a 14 anni, la preside: "Mai denunce di bullismo, contro scuola macchina del fango"-Foto delle amiche caricate su siti porno, indagato 22enne a Milano-Matteo Franzoso non ce l'ha fatta, morto lo sciatore 25enne caduto in allenamento

I rischi per i giovani che abusano della tecnologia

Condividi questo articolo:

Un nuovo studio ha scoperto che gli adolescenti con alti livelli di utilizzo dei media hanno maggiori probabilità di mostrare i sintomi del disturbo da deficit di attenzione e iperattività

Un nuovo studio, guidato da ricercatori californiani e recentemente pubblicato su JAMA, ha deciso di concentrarsi sul rapporto dei giovani con la tecnologia: è il primo studio in materia ad occuparsi dell’associazione tra i moderni mezzi digitali e il rischio di sviluppare il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).

La ricerca, che è durata due anni, ha seguito 2.587 ragazzi di 16 anni della contea di Los Angeles, nessuno dei quali aveva sintomi dell’ADHD all’inizio dello studio. I ricercatori hanno analizzato i partecipanti ogni sei mesi e durante le sedute ciascuno di loro ha riferito quanto spesso aveva messaggiato, utilizzato i social media, guardato video o ascoltato musica online.

I risultati sono stati allarmanti: gli studenti che usavano frequentemente i dispositivi in varie attività avevano una maggiore probabilità di sviluppare i sintomi dell’ADHD: ad esempio, tra i 51 studenti che usavano frequentemente tutte le 14 attività online presentate dallo studio, il 10,5% mostrava i sintomi dell’ADHD; dei 114 che svolgevano frequentemente almeno 7 di queste attività, il 9.5% presentava i sintomi, mentre solo il 4,6% dei 495 bambini che non svolgevano alcuna attività frequentemente ha presentato nuovi sintomi di ADHD nel periodo di due anni.

C’è da specificare che lo studio non dimostra la causalità, ma solo un’associazione e che il presentarsi dei sintomi dell’ADHD è diverso da una diagnosi di ADHD; eppure, nonostante questo, i risultati rimangono preoccupanti.

Questo articolo è stato letto 29 volte.

ADHD, computer, iperattività, media, social, Social Media, tecnologie

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net