Terna acquista la rete elettrica di Ferrovie dello Stato

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Con la nuova acquisizione, Terna consolida il primato europeo con oltre 72.000 km di rete gestita

Acquisizione importante per Terna, che ha firmato un contratto di compravendita dell’intero capitale sociale di S.EL.F., Società Elettrica Ferroviaria S.r.l. (“SELF”), società interamente controllata da FS attiva nel settore della trasmissione dell’energia elettrica (l’intero capitale di SELF è definito come “Partecipazione”).

Il perimetro dell’operazione comprende:

• 7.510 km di elettrodotti in alta e altissima tensione e 350 stazioni elettriche che saranno ricompresi nell’ambito della Rete di Trasmissione Elettrica Nazionale (“RTN”) a seguito del perfezionamento dell’operazione, in virtù di quanto previsto dall’art. 1, comma 193, della legge 23 dicembre 2014 n. 190 – Legge di Stabilità 2015 (“nuova Porzione RTN”),

• 869 km di elettrodotti in alta e altissima tensione già facenti parte della RTN (“Porzione RTN”),

• un contratto per il passaggio della fibra ottica di proprietà di BasicTel S.p.A. (“Attività Non Regolate”)

Terna ha concluso la compravendita per 757 milioni di euro e finanzierà l’operazione usufruendo di linee di credito e liquidità già disponibili. 

L’integrazione del perimetro SELF, per un totale di 8.379 km, comporterà una crescita di circa il 13% dei chilometri di linee complessivamente posseduti e gestiti da Terna  – che con 63.900 km di rete gestita è già il primo operatore indipendente d’Europa – e si colloca all’interno del processo di unificazione e ampliamento della RTN, che ha già prodotto e continuerà a generare consistenti benefici per le imprese e le famiglie italiane.

La transazione prevede l’assegnazione a SELF, per effetto di scissione parziale di RFI, del ramo d’azienda costituito dal perimetro sopra descritto; prevede altresì l’ottenimento dell’autorizzazione dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, nonché il mancato esercizio dei poteri speciali di cui all’articolo 2 del decreto legge 15 marzo 2012 n. 21 (c.d. Golden Power).

La nuova Porzione RTN riceverà una remunerazione tariffaria secondo quanto previsto dalla deliberazione 517/2015/R/eel dell’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Servizio Idrico (“AEEGSI”) che ha determinato, tra l’altro, il valore del capitale investito netto riconosciuto ai fini tariffari (c.d. Regulated Asset Base) di tale porzione in 674 milioni di euro e l’evoluzione dei costi operativi e degli ammortamenti riconosciuti.

Nel 2014 la Porzione RTN gestita da SELF ha generato ricavi tariffari per 7,4 milioni di euro, mentre le Attività Non Regolate hanno registrato ricavi per 5,6 milioni di euro.

L’operazione non prevede il trasferimento di personale e di passività finanziarie e include alcuni contratti di servizio tra SELF e RFI per la gestione transitoria delle infrastrutture acquisite.

 

L’operazione avrà impatti positivi sugli utili del gruppo Terna a partire dal secondo anno di consolidamento di SELF.

gc

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