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Niente fumo allo Stadio, a partire dalla prossima stagione

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Allo Stadio non si potra’ piu’ fumare. L’Osservatorio nazionale sugli eventi sportivi ha promosso il divieto di fumo sugli spalti, ma il provvedimento non e’ ancora operativo e serve una legge

Allo stadio non si potrà più fumare. L’Osservatorio nazionale sugli eventi sportivi, organismo del Ministero degli Interni, ha approvato nella riunione di ieri un ordine del giorno che introduceva il divieto di fumo sugli spalti. Il provvedimento non è comunque ancora operativo e dovrà essere discusso con tutte le parti interessate, ma l’obiettivo dell’Osservatorio è quello di vietare il fumo sugli spalti a partire dall’inizio della prossima stagione. Dal prossimo Agosto, gli spettatori che vorranno avere accesso alle partite della loro squadra del cuore dovranno rinunciare, per qualche ora al loro vizio.

I benefici del divieto di fumo sugli spalti dello stadio sono tanti: i fumatori faranno a meno delle sigarette almeno per due ore, i non fumatori non saranno costretti a respirare il fumo altrui, niente accendini allo stadio, niente rischio di incendi accidentali.

Il divieto di fumo riguarderebbe tutta la Serie A e le altre serie professionistiche, sarà valido per tutti gli stadi costruiti a norma e ci sarà un periodo di prova prima di porre il divieto ufficialmente.

Per introdurre il divieto di fumo negli Stadi, fa sapere comunque il Viminale, si dovrà creare una norma di legge ad hoc, senza la quale sarebbe impossibile applicare le eventuali sanzioni previste in caso di violazioni o stabilire a chi attribuire la facoltà di effettuare i controlli negli impianti.

All’Osservatorio nazionale sugli eventi sportivi si devono decisioni come la Tessera del Tifoso per seguire la propria squadra in trasferta, l’albo degli striscioni autorizzati ed il divieto di portare i fumogeni con sé sugli spalti.

(gc) 

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