ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Innovazione, Toia: "Europa verso sostenibilità ambientale con il supporto del digitale"-Usa, l'allarme dell'Fbi: "Hacker cinesi pronti a devastante attacco"-Ia, nuove frontiere tecnologiche al servizio di marketing e comunicazione a 'Megatrends'-Cooperfidi Italia prosegue percorso crescita rilanciando ruolo garanzia mutualistica-Ia, Cerutti (Politecnico di Milano): "Intelligenza artificiale utile, ma con il controllo dell’uomo"-Trasporti, assessore Lucente: "Bigliettazione digitale tema molto caro a Regione Lombardia"-Università, Cingolani: "Leonardo sospende visite per motivi di sicurezza". Mur: "Sconcertante"-Peste Suina, Martinelli (Assosuini): "Se crolla export a rischio settore prosciutto made in Italy"-Driverso: in Ue fatturato a 169 mln per car hiring d’alta gamma, 45 mln in Italia-Campari, Lollobrigida inaugura nuova linea Aperol-Cancro, oncologo: "Tre anni per vaccino mRna contro melanoma"-Fantacchiotti: "Investimento importante con nuovi 6mila metri quadri"-Fantacchiotti: "Campari brand in forte crescita nel segno sostenibilità"-Corona "non è più pericoloso", restituito il passaporto-Al Gic di PIacenza in scena l'innovazione tecnologica e tutte le novità del comparto calcestruzzo-Covid, 72enne col virus per 613 giorni: 'eterni positivi' possibile motore di varianti-Ecco i politici di sinistra finanziati da 'Social Changes', società dell'ex guru di Obama-Università Tor Vergata, TVx Students' speech contest: vince Elisa Draghin-Campari Group, raddoppiata capacità produttiva di Aperol stabilimento Novi Ligure-Savino (Ordine Ingegneri): "Capire i bisogni dei clienti"

Super anticorpi delle mucche potrebbero aiutare a trovare un vaccino contro Hiv

Condividi questo articolo:

Le mucche hanno un sistema immunitario molto reattivo, sfruttarlo potrebbe aiutarci a sconfiggerel l’Hiv

Per sconfiggere l’Hiv forse dovremo “copiare” le mucche. Infatti questi animali possono produrre dei “super anticorpi” utili contro il virus, come hanno scoperto i ricercatori dello Scripps Research Institute negli Stati Uniti. 

Secondo lo sudio, pubblicato su Nature, il 10-20% dei pazienti sieropositivi sviluppa dopo diversi anni naturalmente degli anticorpi in grado di bloccare la maggior parte dei ceppi virali.
Purtroppo non è stato possibili stimolare artificialmente questa produzione. Pe questo si è cercato di sfruttare il sistema immunitario delle mucche, che dovendo affrontare una quantità enorme di batteri nell’intestino è molto reattivo.

I ricercatori hanno iniettato a quattro mucche le parti dell’Hiv che stimolano la risposta immunitaria. Il risultato, spiegano gli autori, è stato superiore alle aspettative, e già dopo 42 giorni erano presenti i primi ‘super anticorpi’ nel sangue degli animali, attivi contro il 20% dei ceppi, mentre dopo circa un anno la protezione era del 96%.

Se gli anticorpi proditti dalle mucche si riveleranno sicuri ed efficaci anche per l’uomo, potremo utilizzare gli animali direttamente per la produzione. L’obiettivo finale è però anche capire come sia possibile stimolare il sistema immunitario per far produrre i “super anticorpi” direttamente al nostro corpo.

Cresce la disinformazione sulle malattie trasmissibili sessualmente, l’allarme del ministero.

Questo articolo è stato letto 15 volte.

hiv, mucche, vaccino

Comments (7)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net